Momento di preghiera iniziale
Introduzione
Lo scorso 2 febbraio papa Francesco ha presentato alla Chiesa e al mondo l’Esortazione Apostolica post-sinodale “Querida Amazonia”, con la quale ha inteso esprimere le risonanze che ha provocato in lui il percorso di dialogo e discernimento vissuto durante il Sinodo dello scorso ottobre dedicato all’Amazzonia.
Preghiera: La Madre dell’Amazzonia (dal par. 111 di “Querida Amazonia”)
Lettore/lettrice
1:
Madre della vita,
nel tuo seno materno si è formato Gesù,
che
è il Signore di tutto quanto esiste.
Risorto, Lui ti ha
trasformato con la sua luce
e ti ha fatta regina di tutto il
creato.
Per questo ti chiediamo, o Maria,
di regnare nel
cuore palpitante dell’Amazzonia.
Lettore/lettrice
2:
Mostrati come madre di tutte le creature,
nella bellezza dei
fiori, dei fiumi,
del grande fiume che l’attraversa
e di
tutto ciò che freme nelle sue foreste.
Proteggi col tuo affetto
questa esplosione di bellezza.
Lettore/lettrice
3:
Chiedi a Gesù che effonda tutto il suo amore
sugli uomini e
sulle donne che vi abitano,
perché sappiano ammirarla e
custodirla.
Lettore/lettrice
1:
Fa’ che il tuo Figlio nasca nei loro cuori,
perché risplenda
nell’Amazzonia,
nei suoi popoli e nelle sue culture,
con
la luce della sua Parola, col conforto del suo amore,
col suo
messaggio di fraternità e di giustizia.
Lettore/lettrice
2:
Che in ogni Eucaristia
si elevi anche tanta meraviglia
per
la gloria del Padre.
Lettore/lettrice
3:
Madre, guarda i poveri dell’Amazzonia,
perché la loro casa
viene distrutta
per interessi meschini.
Quanto dolore e
quanta miseria,
quanto abbandono e quanta prepotenza
in
questa terra benedetta,
traboccante di vita!
Lettore/lettrice
1:
Tocca la sensibilità dei potenti
perché, se anche sentiamo che
è già tardi,
tu ci chiami a salvare
ciò che ancora vive.
Lettore/lettrice
2:
Madre del cuore trafitto,
che soffri nei tuoi figli
oltraggiati
e nella natura ferita,
regna tu in
Amazzonia
insieme al tuo Figlio.
Regna perché nessuno più
si senta padrone
dell’opera di Dio.
Lettore/lettrice
3:
In te confidiamo, Madre della vita,
non abbandonarci
in
questa ora oscura.
Amen.
Lettore/lettrice 4: Dall’Esortazione Apostolica post-sinodale “Querida Amazonia” (par. 57)
Gesù ha detto: «Cinque passeri non si vendono forse per due soldi? Eppure nemmeno uno di essi è dimenticato davanti a Dio» (Lc 12,6). Dio Padre, che ha creato ogni essere dell’universo con infinito amore, ci chiama ad essere suoi strumenti per ascoltare il grido dell’Amazzonia. Se noi accorriamo a tale richiamo straziante, potrà rendersi manifesto che le creature dell’Amazzonia non sono state dimenticate dal Padre del cielo. Per noi cristiani, è Gesù stesso che ci implora attraverso di loro, «perché il Risorto le avvolge misteriosamente e le orienta a un destino di pienezza. Gli stessi fiori del campo e gli uccelli che Egli contemplò ammirato con i suoi occhi umani, ora sono pieni della sua presenza luminosa»1. Per queste ragioni, noi credenti troviamo nell’Amazzonia un luogo teologico, uno spazio dove Dio stesso si manifesta e chiama i suoi figli.
1 Lett. Enc. Laudato si’ (24 maggio 2015), 100
Lettore/lettrice 5: Dalla Lettera aperta alla Famiglia comboniana “Riconciliazione con la Creazione” scritta da comboniani, comboniane e laici che hanno partecipato al Forum comboniano dell’Integrità del Creato (Rio de Janeiro, 20-25 giugno 2012)
[…] Una nuova sensibilità ambientale deve permeare le nostre comunità [e gruppi] per quanto riguarda i loro modelli e abitudini di consumo, i tipi di alimentazione e i rapporti con i beni naturali. […]
Spetta a noi missionari riscattare e offrire il fondamento biblico, teologico e morale della preservazione dei beni comuni e delle varie forme di vita e denunciare profeticamente la mercantilizzazione indiscriminata delle risorse del pianeta e della vita stessa. […]
Risonanze
Benedizione