Verbale incontro coordinamento LMC – Padova, 30 novembre – 1 dicembre 2013

Coordinamento | 15 Dic 2013

Presenti:

Palermo (Tony, Alberto), Bologna (Micaela, Eileen), Lecce (Lucia), Padova1 (Carla), Padova2 (Josè, Roberto) solo sabato, Venegono (Davide, Alessandra), Milano (Clara), Verona (Paolo, Emanuela) solo domenica, p. Claudio, Federico.

1. Verifica dell’Assemblea

Una volta riflettuto sul “chi siamo” (lavoro sull’identità) l’idea era far uscire cosa facciamo…

Venegono: La metafora proposta dei segni: terra, acqua, parassiti… è stata spunto di riflessione nel gruppo durante il primo incontro dell’anno.

Padova1: Il momento della condivisione dei segni è stato uno dei momenti più riusciti dell’Assemblea mettendo al centro l’obiettivo della condivisione.

Milano: Il primo incontro di quest’anno lo abbiamo fatto a Limone con p. Fabrizio; abbiamo affrontato il tema comunicazione. A riguardo dell’Assemblea, molto bello il momento della celebrazione con al centro la sacralità dell’uomo.

Lecce: Cammino iniziato quest’anno con il tema dell’Assemblea dove chi c’era ha riportato agli altri. Molto significativa la visita di Emma.

Bologna: Cammino iniziato con il racconto di Padova nel gruppo. È stato positivo l’impegno a dover preparare per l’Assemblea una sorta di presentazione del gruppo usando i simboli.

Padova2: Abbiamo vissuto dei momenti che da tempo non riuscivamo a vivere. Ascolto e missione. Il vedere un cammino vivo ci ha dato stimoli e voglia di crescere. Tema dei figli, se il seme è piantato sulla terra buona prima o poi da frutto. A seguito dell’Assemblea abbiamo organizzato una ‘trasferta’ a Firenze: incontro con gruppo di Firenze e ottima accoglienza dei Comboniani.

P. Claudio: C’è una positività di relazione tra Comboniani e laici. Rispetto a qualche anno fa c’è un clima di maggior comunione.

Palermo: Ci siamo trovati a cominciare l’anno proprio con i simboli proposti per l’Assemblea per provare a fare un’analisi della realtà. Fare analisi è molto importante per capire dove siamo nel cammino. Può essere una buona pratica da fare nei gruppi una volta all’anno per poterla poi condividere.

Parole chiave emerse nell’Assemblea:

Nuovi stili di vita

• Relazione con associazioni, gruppi, territori

• Animazione missionaria (giovani, presepe…)

• Immigrazione

• Collaborazione con famiglia comboniana

• Comunità residenziali

• Sostegno e collaborazione con LMC partenti

• Spiritualità comboniana, Lettura popolare della Bibbia

• Essere famiglie e rapporto con i figli

Prossimo obiettivo: produrre gli Atti dell’Assemblea.

Clara sta concludendo la sbobinatura.

Le presentazioni sui segni del venerdì non sono state registrate; occorre sollecitare, a chi ancora non l’ha fatto, di inviare la traccia scritta di quanto esposto.

Davide o Claudio poi impagineranno.

Contributi dei relatori

Note sulla Simonelli: Diverse frasi e punti hanno molto colpito (come Gesù impara dalle persone che incontra, Dio che dona e non pretende e ci chiede di fare altrettanto, benedire i limiti, bisogno dell’altro) e hanno stimolato molte riflessioni.

Ad ogni modo a molti il linguaggio è risultato troppo elevato, avrebbe forse potuto dire le stesse cose con in linguaggio più semplice.

In molti, anche sui questionari, condividono il fatto che a riguardo della gestione gruppi si poteva fare meglio, soprattutto il secondo giorno.

L’intervento di Guarino nonostante sia stato apprezzato non ha dato gli elementi necessari per una discussione strutturata nei gruppi.

Forse non era propriamente calato nel tema dell’Assemblea.

Il lavoro di gruppo successivo aveva il mandato di essere un momento propositivo ma non c’erano gli elementi/strumenti per rispondere a questo compito.

Forse i lavori di gruppo era meglio farli per tematiche e non per aree geografiche.

Forse l’Assemblea potrebbe essere il punto di arrivo di un lavoro precedente nei singoli gruppi territoriali in modo che i gruppi lavorino su qualcosa di preparato.

Molto bello il momento della celebrazione e del mandato a Emma.

Sottolineiamo l’importanza delle partenze come espressione dell’intero gruppo. Differenza rispetto al passato in cui c’erano partenze solitarie.

Elemento bambini. Richiesta per la prossima volta di pensare qualche momento dedicato ai bambini con qualche proposta specifica per loro.

Dai questionari in massima parte commenti tutti molto positivi, probabilmente anche troppo (tendenza ad essere troppo buoni nei confronti di un questionario?). Una delle osservazioni più comuni è comunque stata la richiesta di avere più tempo per raccontarsi tra i gruppi, piuttosto a scapito dei relatori esterni.

Decidiamo che come frutto dell’Assemblea oltre agli Atti è utile anche avere un documento verso l’esterno: missionari comboniani, laici comboniani non italiani, laici non comboniani.
Scriveremo un breve articolo con qualche foto sull’Assemblea per sito lmcomboni.org (Samuele di Venegono, possibilmente entro fine anno).

2. Relazione con l’Istituto comboniano

Ci troviamo in un momento in cui i Comboniani devono decidere come essere presenti in Italia. E noi possiamo aiutarli in questo percorso.

Abbiamo l’opportunità di fare delle proposte che portino a rivedere la loro presenza sul territorio.
Come possiamo fare missione in Italia?

Noi come LMC possiamo essere strumento per questo cambiamento.

Occorre elaborare dei progetti specifici.

Punto situazione progetto Venegono.

Ad ottobre il Consiglio Generale ha nuovamente bloccato i lavori al castello. Nella sostanza tutto passa al nuovo Consiglio della provincia italiana che sta per entrare in carica. Di fatto Roma non cambierà idea, occorrerà trovare strade nuove. Il Consiglio provinciale ha approvato a fine novembre l’idea di un progetto di comunità residenziale di laici con la presenza anche di una piccola comunità di Comboniani. Non viene specificato il luogo geografico e per ora non si hanno ulteriori dettagli. Pare più una buona intenzione che un progetto concreto. Si attende un incontro chiarificatore con p. Giovanni Munari per capire quale può essere la strada.

Palermo racconta un poco della sua esperienza di comunità e di come da diverso tempo ormai sostengono il lavoro di Alberto nel campo dell’immigrazione.

Anche Venegono sta riflettendo sull’opportunità di riuscire a sostenere economicamente qualcuno nel gruppo perché si occupi di progetti specifici.

Carla racconta del gruppo Malbes (luogo dove Comboni ha dato vita ad una missione compartecipata da laici e religiosi).

Carla e Mario, Giancarlo e Martina, con i rispettivi figli, e sr. Carmela hanno trovato una canonica in quel di Padova in cui dar vita ad una comunità residenziale. Nella ricerca è risultato importante il sostegno formale della Direzione Generale delle Comboniane.

Gli spazi sono così organizzati: piano primo due famiglie, piano terra Carmela e salone, sottotetto da sistemare. I tempi di realizzazione sono ancora da definire ma la strada sembra ormai tracciata.

P. Claudio riferisce della Commissione laici creata ad inizio 2013 dal Consiglio provinciale.
Dopo le dimissioni di p. Venanzio, ora il coordinatore è p. Massimo Robol. Gli altri membri sono: p. Claudio Longhi, p. Lino Spezia, p. Ottavio Raimondo, p. Stefano Vanzetto.

P. Claudio ha chiesto alla provincia che un Comboniano sia dedicato a tempo pieno per i laici: per seguire sia i partenti che i gruppi di base, ma anche tutti i laici che orbitano attorno.

Tony propone di scrivere una lettera rivolta al nuovo superiore provinciale e nuovo Consiglio e a p. Massimo.
Nella lettera augurare un buon lavoro e auspicare una stretta collaborazione. Nella stessa sottolineare l’importanza di avere delle figure di riferimento chiare. Si propone che Tony stenda la bozza di questa lettera.

Davide: Racconto dell’incontro ex GIM a Limone di inizio novembre. Claudio, che ha fatto anche parte della commissione organizzatrice, è stato l’unico LMC a partecipare per intero. Davide, Silvia e bimbi si sono aggiunti domenica dove al mattino Davide ha tenuto una breve presentazione sui LMC all’interno della quale c’erano i contributi (lettere e video) di Daniele e Silvia, Andrés, Federico e Ilaria, i Piccione. Il commento più frequente è stato: dopo anni di GIM è la prima volta che capisco chi sono e cosa fanno i laici comboniani. L’incontro insomma è stato molto bello e intenso per tutti coloro che lo hanno vissuto. Sono contatti che varrà la pena tenere presenti.

Sabato sera

3. LMC partenti e Coordinamento internazionale

Si lavora anche dopo cena, ci raggiungono anche altre persone del gruppo di Padova.
Federico racconta come è organizzato il coordinamento internazionale.

Federico è membro della commissione europea, con la quale ha avuto un incontro via Skype il 29 novembre.

Il Comitato Centrale sta chiedendo di discutere e fare discernimento nei vari gruppi su identità e su coinvolgimento economico.

Sul primo primo punto possiamo dire di esserci già soffermati. Sul secondo si apre una discussione. Praticamente ci viene chiesto se crediamo nella dimensione internazionale e se siamo disposti a sostenerla in una certa misura economicamente. Ci sarebbe da coprire i costi dei viaggi necessari alle commissioni, i costi di mantenimento e gestione del sito. Il coordinatore Alberto (spagnolo) ha lasciato il proprio lavoro per seguire a tempo pieno i LMC.

Il Consiglio Generale dei Missionari Comboniani sarebbe anche disponibile a contribuire economicamente ma se i laici per primi ci stanno.

Federico raccoglie in una email da inviare ai gruppi di base la richiesta del Comitato.
La discussione prosegue e il sentire comune dice che: È importante partire dalla base per costruire un coinvolgimento, non partire dall’alto come si fa di solito. Leader deboli e strutture forti. Strutture che vivono per l’entusiasmo delle persone non per delega di responsabili. Nella sostanza si è ben disposti ad impegnarsi economicamente per il sostegno dei laici partenti, molto meno per i costi della struttura internazionale. Affronteremo il discorso nei gruppi di base e poi ne riparleremo.

Al momento 5 italiani in missione. Anzi 6 con Emma in partenza.

La nuova Carta partenti ha ricevuto alcune osservazioni dal Consiglio provinciale. Ora dovranno essere recepite per poi tornare al nuovo Consiglio per approvazione finale. Si decide per ora di tenerla in pausa in attesa di rodaggio con la partenza di Emma. La riesamineremo ad aprile nel prossimo incontro del coordinamento.

Federico manderà al coordinamento la Carta con le osservazioni per conoscenza.

La Carta prevede la scrittura del progetto di partenza comprensivo anche dello studio della copertura economica.

I costi del progetto andranno suddivisi tra LMC, provincia italiana, provincia che riceve, più eventuale stipendio percepito per il proprio lavoro.

Nella Carta si prevede di coprire da parte LMC circa un terzo dei costi del progetto.

Attualmente Marco e Maria Grazia, Marco e Valentina, sembrano avere copertura sufficiente. Il gruppo di Venegono monitora la situazione e riferirà in caso di particolari esigenze. C’è da coprire le spese di Emma: è stato calcolato un fabbisogno di circa 400-500 euro. Più il costo del biglietto aereo. La volontà è di organizzarsi per coprirli. Ad ogni gruppo è chiesto di verificare quale cifra annua può garantire per questo scopo. Ci serve una stima del contributo annuo di ciascun gruppo per poter fare una pianificazione economica. Ogni gruppo è chiamato a far discernimento in tal senso e comunicare le proprie decisioni a Davide e Federico che verificheranno il raggiungimento del supporto economico a Emma.

Al momento pare non necessaria la creazione di apposita associazione e relativo conto in banca per gestire i soldi. Continuerà ad essere usata Combinazione onlus la quale si impegna a rendere visibili i propri estratti conto. Eventualmente la discussione verrà ripresa in futuro.

Domenica

4. Riflessione sul tema della formazione comune

I gruppi di base sono realtà diverse con storie ed esigenze diverse. Anche gli incontri di spiritualità e formazione è necessario che rimangano autonomi. Detto questo, soprattutto su alcuni temi specifici si può pensare a qualche metodo per fare formazione insieme.
In molti esprimono il desiderio di potersi ritrovare per aree geografiche per qualche incontro di approfondimento e formazione.

Venegono propone la condivisione online di eventuali eventi e approfondimenti specifici.
Nella storia recente Bologna e Firenze hanno avuto esperienza di incontri in comune.
La proposta è quella di individuare delle persone con competenze specifiche che ci aiutino a sviluppare tematiche specifiche e che queste persone girino nei vari gruppi.
I temi specifici potrebbero essere:

• Comboni

• Metodologie missionarie

• La relazione con i figli, cosa significa essere famiglia missionaria

• Nuovi stili di vita

• Spiritualità

• Immigrazione

C’è bisogno di lavorare per aree tematiche.

Si decide di istituire delle Commissioni ministeriali su alcune aree.

Vengono scelte due aree tematiche con le relative persone di riferimento che avranno il compito di formare una commissione trasversale ai vari gruppi di base. Il referente ha anche il compito di raccogliere i dati per capire cosa i gruppi stanno facendo.

1. Immigrazione (Alberto).

2. Animazione missionaria (Teresa/Donatella).

Compito di queste due commissioni sarà quello di formulare delle proposte di metodo, dei progetti veri e propri.

Per quanto riguarda specificamente la formazione viene individuato il seguente tema con relative persone esperte nel settore.

S. Daniele Comboni: sr. Maria Vidale e p. Joaquim Valente.

Carla e Tony si occupano di contattarli e verificare la loro disponibilità.

L’intenzione è quella di organizzare tra marzo e aprile due incontri di zona, uno per il sud e uno per il nord.

Dal momento che il Comboni è un tema ampio, da qui a fine anno proporre delle tematiche più specifiche da sottoporre agli esperti. Poi l’incontro è da realizzarsi a zone a partire da marzo in poi.

5. Governance Coordinamento

I nuovi gruppi che vogliono partecipare verranno di prassi presentati da qualche referente.
La segreteria ha ruolo di interfaccia verso l’esterno e di coordinamento dei flussi di comunicazione.
Il coordinamento è formato da due rappresentanti per ogni gruppo di base.

Inoltre partecipano: il referente dei Comboniani; la referente delle Comboniane; due referenti verso il coordinamento internazionale; due referenti in voce dei partenti. Attualmente Federico condensa in un’unica persona questi ultimi due ruoli.

Spesso è capitato che chi rientra dalla missione perde poi il contatto con i LMC.

Uno degli ambiti in cui sfruttare chi torna è quello di referente per i progetti di chi parte. Chi torna è una risorsa da non perdere.

Provare a sentire Caterina e gruppo di Brescia per prossimo incontro del coordinamento.

Il Coordinamento rimane per definizione un luogo aperto (nei limiti del possibile) eventualmente a chi vuole partecipare come uditore (senza entrare nel merito delle discussioni).

6. Sito LMC internazionale

Compiti e responsabile.

Gestire le traduzioni verso altre lingue (Clara).

Gestire invio verso sito internazionale (Michela).

7. Sito LMC italiano

Finalmente tornato online, Claudio sta con immensa pazienza ripristinando i contenuti. Si rinnova l’invito ai gruppi di base di inviare a Claudio comunicazione periodica per invio Newsletter.

Comunicazione del nuovo indirizzo email della segreteria: segreteria@laicicomboniani.it.

Rimane comunque attivo anche il vecchio: segreterialmc@combinazione.it.

8. Varie

Riflessione: è opportuno pensare ad un Percorso per esperienza breve in missione?

Come stanno facendo ad esempio altre congregazioni…

Concordiamo sull’importanza che la partenza sia comunque solo a seguito di un percorso di preparazione serio e non sbrigativo.

Non è un’attività da fare in autonomia ma in collaborazione con i Missionari Comboniani.

Recepiamo il commento sull’identità LMC del Consiglio provinciale. Si aspettavano qualcosa di più definito. Per noi rimane così. È il frutto di un lungo lavoro. È la nostra versione finale, almeno per un po’.

Incontro laici missionari tra diverse congregazioni. Ci sarà un nuovo incontro aperto ai laici degli istituti missionari di tutta Italia, l’1-2 giugno a Bevera. Seguiranno informazioni più dettagliate appena disponibili. Due rappresentanti del gruppo di Venegono sono tra gli organizzatori.

Si definisce che il prossimo incontro del coordinamento sarà il 5-6 aprile a Bari.

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