Incontro 11 dicembre 2016

Lecce | 14 Dic 2016

Il Regno (Mt 13,1-52)

Canto iniziale: Alzati e risplendi

Preparare l’ambiente: (sedie, tovaglie…)

Parola di benvenuto

Invito alla preghiera: può qualcuno (o più di uno) chiedere al Signore Gesù di venire in mezzo a noi e di accompagnarci? (Si possono usare anche strofe di salmi, specialmente del salmo 94)

Introduzione al 3° discorso nella Comunità di Matteo:

perché la Comunità di Matteo ha messo al primo posto il discorso della montagna, al secondo quello sulla missione e al terzo posto le Parabole del Regno? (interventi)

* Gesù parla dal mare.

* Gesù parlava di molte cose servendosi di parabole: il linguaggio della vita quotidiana.

* La prima parabola parla di: seme che cade sulla strada, sulle pietre, tra le spine, nel terreno buono.

* Il Regno di Dio è simile a… (quale altra immagine potrebbe andare bene oggi?)

“Parlerò loro in parabole, annunzierò cose nascoste fin dalla creazione del mondo” (Mt 13,35).

* Diventa discepolo del Regno, tira fuori dal tuo tesoro cose vecchie e cose nuove.

* Singolo discepolo, Comunità, Chiesa, Regno.

Segno:

* accendiamo 12 candele + una: Cristo Luce del mondo; (Io sono la luce… voi siete la luce del mondo) La Comunità Luce nel mondo.

* mettiamo delle erbe, dei semi.

Preghiamo per ottenere la capacità di penetrare dentro la Parola:

Insieme: Nessuno può entrare nel Regno di Dio se non nasce da acqua e Spirito. Dalla carne nasce carne, dallo Spirito nasce Spirito. Non meravigliarti se ti ho detto: dovete nascere in modo nuovo. Il vento soffia dove vuole: uno lo sente, ma non può dire da dove viene né dove va. Lo stesso accade con chiunque è nato dallo Spirito (Gv 3,5-8).

Due solisti: preghiera di Giovanni Crisostomo

Concedici, Signore, di seguire questa divina regola di vita: volere quello che tu vuoi.

Vieni in aiuto del disegno perverso della nostra volontà: essa desidera fare quel che tu comandi, ma la debolezza del corpo le è d’intralcio.

Tendi la mano a coloro che voglion correre, ma son costretti a zoppicare. La nostra anima ha le ali, ma la carne le è di aggravio. Tesa alle cose celesti si trova piegata e appesantita verso quelle terrestri.

Assistici con il tuo aiuto, e quel che parrebbe impossibile diverrà facile.

Canto di meditazione e preparatorio all’ascolto: Shemà Israel

Mt 13,1-52: lettura personale e condivisione (si lasciano 12 minuti) ognuno legge per conto proprio un brano, e poi lo presenta commentando una frase o qualche breve brano che ritiene utile per sé e per il gruppo.

Dopo questo momento di condivisione, preghiamo: “Tuo è il Regno, tua la potenza e la gloria nei secoli”. (invocazioni o intercessioni spontanee)

Padre Nostro

Canto finale: Cantiamo questo giorno che ci parla di Te

Per la prassi: c’è qualcuno che ha tentato quanto suggerito per la prassi il mese scorso? (proporre la Parola nel nostro ambiente (palazzo, quartiere, parrocchia, vicini di casa…). Cosa possiamo tentare o ritentare per questo periodo che ci separa dal 4° incontro?

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