Incontro 10 marzo 2013 – Preghiera del mattino

Lecce | 15 Mar 2013

Itinerari spirituali nella storia della Chiesa

Canto

Nell’incontro matura l’accoglienza

Prologo (un lettore)

SCELTA DI DONAZIONE

“Ho fatto questa scelta di donazione perché ho sentito molto forte la chiamata del Signore; non ho scelto di dare parte del mio tempo libero, ma tutto il mio tempo; non parte di me, ma tutta me stessa con amore e autenticità. Qui più che altrove, nella povertà, nella miseria, nelle malattie di questa povera gente, Cristo si ripresenta a me per farsi amare e servire ed è un continuo rinnovarsi della mia scelta e di questo amore giorno per giorno. Solo con l’amore riusciremo a salvare il mondo e solo vivendolo parteciperemo al piano di salvezza di Cristo. Quando si capisce tutto questo non si può non scegliere la via più breve, anche se più costosa”.

Preghiera (un capoverso ciascuno)

DEDICATA A TE

L’hai chiamata Signore,

dal nulla l’hai chiamata

e l’hai voluta vita.

Dal buio l’hai presa

e l’hai voluta luce.

Dal mondo l’hai scelta

e l’hai voluta serva.

Con due mani grandi come il mondo,

capaci di stringere tutto

senza trattenersi nulla.

Due mani senza spazio e senza tempo,

sporche dal sudore del povero,

bucate, perché tutto è dono.

Due occhi limpidi

come l’acqua di sorgente,

capaci di guardare tutto

senza fermarsi all’orizzonte.

Due occhi spalancati all’infinito

bagnati di lacrime per chi soffre,

trasparenti per il perdono,

raggianti perché tutto è grazia.

Con due piedi veloci come il tempo,

capaci di aspettare tutti,

che non trovano sosta nell’andare.

Due piedi per camminare oltre,

neri di fango di chi è solo,

belli perché portano pace,

mai fermi, perché tutto è vita.

Testimonianza (un lettore)

QUELLO CHE LE DONNE NON DICONO

Quello che le donne non dicono glielo leggi negli occhi. Stanche dopo aver camminato dieci chilometri per prendere l’acqua potabile, stremate dopo aver attraversato a piedi la savana col bambino che vuole nascere in cerca di un’ostetrica che salvi loro la vita.

“Nello sguardo hanno una dignità immensa, esprimono coraggio, una forza incredibile anche in silenzio. Sono loro che cambieranno il mondo, la rinascita africana passa attraverso le donne. L’ho visto in questi giorni: se gli dai un pozzo non costringendole a maratone per dissetare la famiglia trasformano in un orto la terra arida, se crei un ambulatorio o formi un’ostetrica itinerante per i villaggi, ne salvi centinaia dando un futuro al continente intero. Perché l’obiettivo non è solo smettere di sfruttare l’Africa, ma aiutare l’Africa a non avere più bisogno di noi, di quell’occidente che l’ha sfruttata approfittando spesso del dittatore di turno”. Donne capaci e fiere di aggiustare pozzi e gestire piccole attività agricole, donne col sorriso e il mondo sulle spalle, capaci di dividere con dignità la loro povera cena con chi era arrivato da lontano perché il futuro dell’Africa è nelle loro mani di donne fatte di coraggio e capacità di trasformare i sogni in realtà.

Canto

Preghiera (tutti insieme)

CANTICO DI MARIA

Per te, Dio e Signore, io canto,

il mio cuore trabocca di gioia;

proprio me sei venuto a cercare

fra le tante donne del popolo.

Mi diranno beata gli uomini

del mio popolo e di ogni nazione

perché in me germoglia il seme

della tua grande potenza, Signore.

Tu segui con trepida cura

ogni essere che palpita vita,

ogni uomo che nasce in terra

è tuo figlio amato e voluto.

La tua forza d’amore, Signore,

rovina i progetti ai superbi,

depone dai troni i potenti

e innalza i puri di cuore.

Ai poveri doni ogni bene

spogliando i ricchi orgogliosi;

soccorri chi invoca il tuo nome

perché ami ogni uomo che soffre.

Sei fedele ad ogni promessa

fatta ai tuoi servi, i profeti,

esaudisci tutte le attese

perché il canto non abbia mai fine.

A te Dio e Signore la gloria,

a te Figlio di Dio la lode,

a te Spirito sorgente di vita

l’amore nei secoli, amen!

Preghiere personali, risonanze…

Riflessione finale (tutti insieme)

A CHI RENDERE GRAZIE

“A chi devo rendere grazie se non a Lui, che servendosi di ogni più piccola circostanza, mi ha ridato la vita salvandomi e amandomi? È qui che l’ho incontrato e l’ho riconosciuto! Ho capito la sua proposta d’amore e l’ho accettata in piena libertà; insieme a Lui per il bene dei fratelli ho scelto di inscrivere questo amore nel tempo! Non sono mancate le difficoltà in famiglia. Ho risposto con Michel Quoist: «Mi allontano da voi; non vi amo di meno; vi amo diversamente e maggiormente, non più come una bambina, ma come una donna»!”.

Canto

ad Ada, Fiorella, Roberta, Maria, a tutte le donne, specialmente alle africane che con la loro testimonianza ci hanno indicato validi itinerari spirituali per il nostro essere Laici Cristiani.

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