Verbale incontro coordinamento LMC – Bologna, 2-3 febbraio 2013

Coordinamento | 18 Feb 2013

Presenti: Palermo (Tony e Dorotea), Lecce (Donatella e Teresa), Milano (Clara e Giorgio), Venegono (Alessandra e Davide), Firenze (Marco e Isabella), Bologna (Emma e Rosa), Michela, Federico, Ilaria, sr. Carmela, p. Venanzio.

Sabato 2 febbraio

1. Relazione V Assemblea Generale LMC di Maia

Michela e Federico, delegati a Maia del coordinamento italiano, raccontano: in sintesi una bella esperienza, un’opportunità.

È stato un prezioso sguardo sulla realtà internazionale dei LMC. Questa realtà si definisce “movimento” e in quanto movimento ha regole e organizzazioni con cui rapportarsi.

Questa definizione non è stata messa in discussione. Si diceva: “Se non è movimento cos’è?”.

A noi come coordinamento italiano invece viene questa riflessione:

Al movimento aderiscono i singoli, in Italia invece ci sono gruppi e comunità.

Noi non siamo movimento perché non vogliamo darci una struttura di governo gerarchica.

I partecipanti all’assemblea erano per metà laici e metà religiosi, una sola suora invitata come ascoltatrice.

L’introduzione di p. Enrique (superiore generale dei comboniani) ha toccato tre punti principali:

• Partenza come scelta non solamente geografica

• Importanza del processo formativo come movimento

• Autonomia economica

L’incontro è stato organizzato dal comitato centrale scelto sei anni fa e inizialmente composto da tre laici e due padri e attualmente composto da Alberto (gli altri due laici hanno lasciato) p. Günther e p. Arlindo.

L’incontro si è rivelato molto “dirigistico” dagli organizzatori (spagnoli) anche nelle decisioni prese.

Uno dei limiti di quanto discusso era che molte volte le proposte venivano approvate per mancanza di alternative.

Buoni comunque i risultati, sono stati prodotti diversi documenti, per ora solo in bozza.

Il compito di ogni provincia sarà poi quello di tradurli e divulgarli.

I primi giorni sono stati utilizzati per la presentazione delle varie province. Poi il lavoro si è concentrato su i seguenti punti: Formazione, Sfide, Governo e Organizzazione.

Formazione: si è partiti dalla proposta della Spagna ma che in realtà non ha incontrato le esigenze dei vari gruppi, era una proposta molto rigida. Quindi è stata approvata una paginetta molto più semplice organizzata in tematiche. Il lavoro è stato quello di togliere gli elementi di valutazione sulla persona in modo che quanto indicato possa essere declinato in ogni realtà, in modo che possa essere uno strumento di unità.

Sfide: che il comitato centrale si prende il compito sollecitare e portare avanti.

È stato steso un testo con una decina di punti.

Governo: è stata la parte più dura, una votazione serrata, poco spazio per proporre alternative. L’idea è stata quella di copiare la struttura dell’istituto comboniano.

Formazione di un Comitato centrale: 3 LMC eletti con consenso, 1 Missionario eletto dall’assemblea, 1 Missionario scelto dalla direzione generale. Metodo di supplenza se un componente viene meno, il comitato sceglie un’altra persona. Si incontrano ogni volta che ritengono necessario.

Esiste un documento con l’elenco dei loro compiti: animare l’esecuzione degli accordi presi durante il comitato generale, ecc.

Questa la scadenza degli incontri a livello internazionale:

> Incontro intercontinentale, ogni 6 anni: partecipano con diritto di voto per ogni provincia due laici e un missionario comboniano.

> Incontro intercapitolare tre anni dopo l’incontro intercontinentale con i rappresentanti dei comitati continentali per fare il punto della situazione.

> Comitato europeo si incontra ogni anno, in futuro molto probabilmente ogni 2.

> Si suggerisce inoltre come organizzarsi a livello provinciale:

– Coordinamento provinciale due volte l’anno.

– Presenza di una segreteria che convoca il coordinamento.

– Un’Assemblea provinciale una volta l’anno.

Il ruolo dell’istituto comboniano femminile non è contemplato al momento.

All’ultimo giorno di assemblea è stato posto un intervento di p. Valente incentrato sul significato della missione e quindi anche sulla questione non solo geografica dell’essere missionari.

La realtà dei non partenti è stata inizialmente accantonata da Alberto (non portate a votazione questa cosa perché porterebbe a divisione l’assemblea). Ad ogni modo non è stato scelto nulla in questa direzione ma sarà messo agli atti e l’argomento verrà ripreso a livello continentale.

La discussione è per lo più una questione europea perché per gli altri continenti è una normalità fare missione dove ci si trova.

Alcuni sono rimasti perplessi di fronte alle posizioni di p. Enrique e di p. Valente sulla partenza da intendersi non solo come geografica. Insomma su questo tema non c’è stato consenso.

La linea generale dell’incontro è stata quella di approvare solo decisioni di ampio consenso.

L’assemblea si è anche inoltrata in riflessioni sull’autonomia economica, con delle proposte ma non vincolanti. Anche l’istituto comboniano incita all’autonomia. Molti laici però hanno detto no all’indipendenza perché troppo complesso. Anche su questo non c’era consenso.

A Maia noi non abbiamo messo in discussione chi siamo, abbiamo raccontato la nostra realtà.

Lo spazio all’interno di questo movimento è un luogo dove vogliamo stare?

Con ampio consenso il coordinamento italiano risponde SÌ.

Prossimo incontro continentale a Cracovia, 21-23 giugno 2013.

Obiettivo: Riprendere le decisioni di Maia e tradurle a livello continentale.

Il coordinamento italiano a seguito di una discussione decide di confermare quanto già a stabilito durante l’incontro di Palermo e cioè di affidare, per questo anno e il prossimo, l’incarico a Michela e Federico di rappresentare il coordinamento italiano in sede internazionale e quindi anche europea. L’incontro poi diverrà a scadenza biennale, alla prossima occasione verranno dunque scelti nuovi delegati.

P. Venanzio parteciperà come rappresentante comboniano.

Il coordinamento conferma anche la decisione di sostenere le spese di viaggio per la partecipazione dei due delegati agli incontri. Davide si farà carico si sollecitare il contributo da parte dei gruppi. Ci sarà una nuova “raccolta” in vista di Cracovia. Per Maia il contributo da parte di ciascun gruppo è stato di 100 euro di fronte a una spesa totale di circa 500 euro (fortunatamente il vitto è stato offerto dall’istituto dei missionari comboniani), si prospetta una cifra simile anche per Cracovia.

Federico e Michela si impegnano a redarre una relazione scritta sull’incontro di Maia da mettere agli atti.

In aggiunta, quando verranno pronti, ci saranno gli atti ufficiali ed eventuali documenti accessori.

Alcuni appunti sui contenuti da portare a Cracovia:

Con quale contenuti ci presentiamo all’incontro europeo?

Non per affermare posizioni, ma per promuovere una profezia.

La visione del coordinamento è quella del consenso, di comunità di comunità.

Esportiamo/Testimoniamo tutto questo anche a livello europeo/internazionale.

2. Inviti a incontri

In questi ultimi mesi abbiamo ricevuto diversi inviti a partecipare ad interessanti incontri che riguardano il mondo della missione e tematiche affini.

In particolare questi sono gli inviti aperti:

> 19-23 febbraio a Trevi convegno CIMI: Come educarci alla missione (nessuno dei partecipanti al coordinamento ha disponibilità a partecipare, l’invito verrà rivolto anche ai gruppi di base, i tempi di adesione sono molto stretti).

> 1-4 giugno a Verona, casa madre suore comboniane, incontro sul tema: Migrazioni oggi in Europa (invito di sr. Franca).

> GERT – Gruppo Europeo di Riflessione Teologica – incontro a Limone dopo Pasqua (invito di p. Zolli). L’invito deve ancora essere confermato, per ora è un’ipotesi. (P. Venanzio consegna a ciascun gruppo una copia del libro “Missione” sintesi degli incontri di Limone degli ultimi anni).

In tutti i casi la possibilità a partecipare è limitata a 2 persone.

Il coordinamento decide che per questi e per i futuri inviti che arriveranno:

– Possono partecipare anche persone non del coordinamento, appartenenti ai gruppi di base.

– Il flusso di comunicazione passa dal coordinamento: l’invito viene raccolto dalla segreteria che gira la comunicazione ai gruppi di base e sollecita eventuali adesioni per fornire una risposta a chi ci ha rivolto l’invito.

– Le spese di partecipazione sono a carico dei singoli aderenti o preferibilmente dei gruppi di base ai quali appartengono. In caso di necessità i gruppi di base possono chiedere aiuto economico al coordinamento.

3. Ruolo della segreteria

Viene riconfermato il ruolo della segreteria come canale di comunicazione e stimolatore delle decisioni prese durante gli incontri del coordinamento.

I componenti della segreteria sono Davide, Tony e Rosanna.

La nomina non ha connotazione geografica.

4. Carta LMC partenti

Ancora non è stato svolto nessun lavoro di revisione su questa carta.

Federico e Ilaria con Rosanna e p. Claudio si impegneranno a lavorarci sopra “in tempi brevi”.

Proveranno anche a coinvolgere Caterina.

5. Marco e Valentina

Come già accennato all’incontro di Palermo una coppia di laici ha raccolto il testimone di Federico e Ilaria nella missione di Açailândia in Brasile. Sono Marco e Valentina, e sono partiti il 16 dicembre. Il racconto del loro percorso e del cammino dello scorso anno insieme al gruppo di Venegono verrà raccontato in un documento che Davide e Alessandra si impegnano a stendere a breve.

Domenica 3 febbraio

6. Sito

> Inserire una pagina che sia una finestra sulla realtà internazionale dei LMC, una pagina sintetica che rimanda al sito comboni.org.

> Pagina Contatti: mostrare solo l’indirizzo della segreteria. La segreteria avrà il compito di raccogliere e suddividere le richieste pervenute.

> Rivedere la pagina dedicata ai laici sul sito comboniani.org per evitare doppioni con il sito laicicomboniani.it.

> Rivedere pagina Elenco gruppi Italia: mantenere solo i gruppi che partecipano al coordinamento. Occorre ricontattare chi da sempre o da molto tempo non partecipa agli incontri del coordinamento: Bari, Chieti, Brescia, Gozzano, Troia, Verona.

Si indicherà poi che oltre ai gruppi aderenti al coordinamento ne esistono altri con diverse specificità.

> Sezione mondo: attivare tre categorie Progetti attivi/Sezione storica/Missioni internazionali con link ai vari progetti di dimensione internazionale.

7. Comunicazione e Scopi del coordinamento

Si ribadisce che: la partecipazione al coordinamento non è un’esperienza singola ma una rappresentanza di realtà territoriali. Il coordinamento è come una comunità di comunità.

Il delegato del gruppo di base al coordinamento ha il ruolo di “comunicatore”.

Tra gli scopi principali c’è quello di stimolare la crescita dei vari gruppi.

Si sente un’esigenza: superare l’aspetto tecnico-pratico che molto spesso contraddistingue gli incontri del coordinamento per passare ad una metodologia che metta al centro il senso di quello che stiamo facendo e la progettualità verso il futuro.

Negli incontri del coordinamento spesso manca il tempo per concentrarci sui contenuti e per un confronto tra di noi che dia forza ed identità a questa realtà.

Vengono proposti degli incontri in videoconferenza con frequenza da definirsi (1 o 2 mesi, ma in ogni caso iniziamo a provarci e poi vediamo). L’intento è di spostare le questioni tecniche in questi incontri e intensificare il rapporto tra i gruppi.

Lo strumento di comunicazione sarà Google Hangouts, Davide e Federico inoltreranno le informazioni tecniche su come collegarsi.

La segreteria avrà il compito di ricordare l’appuntamento e abbozzare l’elenco dei punti da trattare.

L’appuntamento può essere esteso anche a tutti coloro che nei vari gruppi desiderano partecipare.

1° appuntamento: venerdì 1 marzo ore 21.00.

8. Quale Azione, le sfide della missione oggi

Ecco cosa è stato compiuto dai vari gruppi sulla riflessione iniziata a Palermo su questo tema:

Palermo

Creazione di una commissione di animazione missionaria con p. Mario Fugazza della comunità comboniana di Palermo.

Impegno costante sul territorio in ambito immigrazione.

Animazione giovani: programmazione campo itinerante 19-29 agosto Palermo-Agrigento-Lampedusa, inserita tra i campi GIM. Attualmente non c’è un GIM ma è in corso un percorso di riflessione su come entrare nel mondo giovanile. Svolgiamo attività con gli adolescenti nella parrocchia comboniana di S. Lucia.

A livello di famiglia comboniana (laici, comboniani e comboniane) si sono svolti alcuni incontri di rilettura del documento dell’AMRE.

Lecce

Impegno costante sul territorio in ambito immigrazione.

Incontri mensili con i giovani tenuto da due laici in collaborazione con un padre comboniano.

Missione in Albania, a Mollas, in collaborazione con delle suore locali vincenziane: viaggi brevi di personale sanitario, rapporti con immigrati albanesi presenti a Lecce, in estate campo in Albania con i giovani del percorso detto sopra.

Come gruppo quest’anno stiamo leggendo e commentando il capitolo IV del Compendio della dottrina sociale della Chiesa (gli incontri si tengono alternati: uno nelle famiglie e uno nella casa comboniana). Gli incontri in un mese sono due: uno di formazione presso i Missionari Comboniani ed uno in famiglia di preghiera e di studio del cap. IV del Compendio della dottrina sociale della Chiesa.

Firenze

Confronto con i comboniani sull’animazione missionaria, proposta di un Cineforum.

Come gruppo si sta pensando di lavorare nell’immigrazione ma per ora non ci sono ancora piste concrete.

Uno degli obiettivi a medio termine è l’utilizzo degli spazi che la casa comboniana può offrire.

Bologna

Allestimento della Tenda dei nuovi stili di vita, esposizione itinerante di spunti e provocazioni sul tema. La proposta è rivolta alle parrocchie del territorio di Bologna; è un percorso che porta a conoscere molte persone.

Il gruppo è seguito da p. Giovanni ora a Verona ma con costanza in trasferta a Bologna.

Con i comboniani della casa si condividono le cene, ma per ora non molto altro.

Milano

Incontri mensili con p. Lino Spezia e p. Lino Cordero.

Al momento non c’è la proposta di animazione missionaria. Diversi anni fa era nato per questo scopo l’associazione La Vigna di Nabot, ma ad oggi è un percorso concluso.

All’attivo rimane la collaborazione con fondazione Nigrizia in occasione della fiera “Fa’ la cosa giusta!”.

Il gruppo è eterogeneo: ragazzi giovani della parrocchia di Cinisello, persone di età più elevata, diverse legate al volontariato con gli anziani della casa.

Il cammino insomma è tutto in divenire, e c’è il desiderio di aderire al percorso che si sta svolgendo a livello nazionale.

Venegono

È stato svolto un incontro con tutta la comunità comboniana durante il quale è stata presentata la prospettiva di ristrutturazione del castello, all’interno del quale troverà posto la comunità residenziale di famiglie LMC. C’è stata un’accoglienza positiva da parte di tutti, ora ci attende il cammino che ci porterà a vivere vicini, le prospettive sono promettenti. Una delle frasi che ci sono rimaste quella sera è stata: passare dalla collaborazione alla corresponsabilità.

Svolgeremo a breve una giornata della famiglia comboniana, in cui dedicare del tempo per conoscerci meglio.

Come primo impegno comune ci prenderemo quello dell’animazione missionaria del territorio. È al lavoro una commissione animazione ed evangelizzazione (p. Massimo, p. Maurizio e qualche laico) per elaborare delle proposte da rivolgere alle parrocchie.

Abbiamo cominciato a partecipare al coordinamento migranti di Varese.

Continuiamo a partecipare al DES (Distretto di Economia Solidale) di Varese.

L’attività principale dei mesi dicembre e gennaio è stato il presepe, per il quale abbiamo allestito una mostra fotografica su Aber (Marco e Maria Grazia) e uno spazio bambini per uno scambio di disegni Italia-Uganda.

9. Prossima Assemblea nazionale

Obiettivo: che il lavoro del coordinamento torni alla base.

Si sente l’urgenza di coinvolgere i gruppi nel percorso del coordinamento.

L’incontro di Firenze è partito dalla necessità di coinvolgere la base.

L’esperienza di Firenze è stata molto positiva come animazione nei riguardi dei nostri gruppi.

Il coinvolgimento dei religiosi è invece più complesso perché cambiano più spesso. Va pensato con attenzione, occorre pensarci bene.

L’esigenza di Firenze è da rinnovare periodicamente, per i nuovi che si aggiungono ai gruppi ma anche per rafforzare i legami esistenti, per costruire l’unità.

Uno degli obiettivi del coordinamento è proprio aumentare la condivisione e favorire la crescita dei gruppi.

A Firenze ci siamo detti chi siamo. Serve un incontro per dire cosa facciamo.

Dobbiamo lavorare molto sulla partecipazione: dobbiamo massimizzare le presenze perché questo sia davvero un incontro di insieme.

Ipotesi incontro: Verona, 26-27-28-29 settembre.

P. Venanzio riferisce: i comboniani stanno individuando per ogni comunità una persona che in particolare si incarica del rapporto con i laici. In ottobre eventi a livello nazionale per il 10° anniversario della canonizzazione del Comboni. Una commissione sta lavorando a questo proposito, proporrà l’invito anche di un laico in questa commissione.

10. Relazione Piccio Gadget

In occasione del presepe sono stati prodotti alcuni “Gadgets” relativi al progetto di Marco e Maria Grazia. Si possono vedere sul sito www.combinazione.it. Si tratta di un album fotografico, un cd con canzoni liturgiche, un mini libro che raccoglie i post più significativi del loro blog. Se qualche gruppo pensa di voler utilizzare uno di questi “strumenti” lo comunichi al gruppo di Venegono, su richiesta sono possibili delle ristampe.

11. Lavoro sull’identità

Partendo da alcuni testi ci siamo suddivisi in 4 gruppi. Ciascun gruppo aveva il compito di sottolineare i passaggi che secondo lui dovrebbero essere presenti nel documento di sintesi sull’identità e di stralciare quelle parti invece che non dovrebbero comparire.

Il tempo a disposizione era breve ma il compito è stato fatto, Davide ha raccolto i vari contributi e girerà a breve (di sicuro in tempo per il 1° marzo) una bozza che raccolga i vari suggerimenti.

12. Prossimo incontro

8-9 giugno.

Se verrà confermata l’assemblea a settembre si proverà a farlo nel luogo in cui avverrà l’assemblea. Se l’assemblea verrà rimandata, l’incontro sarà a Lecce.

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